Amministrazione di sostegno

La tutela flessibile della persona

Cos’è l’amministrazione di sostegno

L’amministrazione di sostegno è un istituto giuridico che prevede la nomina di un amministratore per gestire i beni e le decisioni personali di una persona che, per motivi di salute mentale o fisica, non è in grado di provvedere autonomamente ai propri interessi. L’amministratore agisce a beneficio della persona protetta, proteggendola e assicurandosi che i suoi interessi siano tutelati.

L’amministrazione di sostegno è necessaria quando una persona, a causa di problemi di salute mentale o fisica, non è in grado di prendersi cura autonomamente dei propri affari personali e finanziari.

Ad esempio una malattia neurodegenerativa (Alzheimer) o un decadimento cognitivo possono giustificare la necessità di un amministratore di sostegno.

Quando serve l’amministratore di sostegno?

Quanto costa la procedura?

Il procedimento può essere fatto direttamente dai familiari senza l’ausilio di un avvocato. In tal caso bisognerà considerare solamente i costi vivi (marche da bollo per circa 50 euro) e i costi per le notifiche degli atti processuali.

Nel caso ci si voglia affidare ad un avvocato, il compenso potrà variare in base alla complessità del caso. Bisogna ricordare che per l’avvocato c’è l’obbligo di fare preventivo scritto.